Nutrimento
Il nutrimento è il bisogno primordiale dell’essere umano. Lo svezzamento e le transizioni fisiche si scontrano con i sapori già stabiliti dalla società in cui il “destino” ci ha gettati. Così finiamo per nutrirci di ciò che non dovremmo e ad ingoiare ciò che altri hanno scelto per noi. E poi ci meravigliamo del risultato?!
Forse dovremmo imparare a gustare ciò che non soltanto ci mantiene in vita, ma ci fa crescere; ciò che non solo ci sostiene, ma ci innalza, ci rallegra e ci espande.

Dolcezza
La dolcezza è un modo di vivere. Somiglia alla natura, che fiorisce a cicli e riserva le tempeste a rari momenti, quando desidera drammatizzare… Nella quotidianità, invece, l’uomo dovrebbe assaporare la propria dolcezza, quella che fa germogliare gemme nell’anima e porta primavera persino negli inverni più freddi della mente.

Compassione
La compassione, a metà tra dolore e amore, dimentichiamo che andrebbe eseguita come una sinfonia rivolta a noi stessi. Forse è giunto il momento di orchestrarla con strumenti in cui ognuno suoni per l’altro: così smetteremo, prima di tutto, di essere vittime nello specchio, e il dolore potrà guarire, lasciando dietro di sé, forse, soltanto l’amore.
