Se c’è un amico di famiglia che é degno di onore e gratitudine sicuramente è il nostro pianoforte.
Sempre stato lì. Ad accomodare i nostri umori, a dare speranze, a produrre consolazioni pratiche ed emotive. È stato il nostro unico grande amico di famiglia. Quello che ha dato gioia e saputo perfino chiudersi a chiave in silenzio. Ha attutito i più brutti rumori, riempito i nostri silenzi. Attorno a lui, c’è chi ha sognato d’essere una stella, e chi invece divenne un intero pianeta.
Ora, avrebbe bisogno di essere un po’ accordato. Ultimamente suona sempre in sordina. Troppo modesto. Avremmo dovuto farlo suonare più forte anche solo per spaventare “fantasmi”.
Se avete un pianoforte o qualsiasi strumento, suonatelo e suonatelo forte. Perché poca importanza ha se lo sapete suonare bene o male. Il suono allontana il male ed avvicina gli animi sensibili. Anzi, soprattutto, suonate ciò che non piace agli altri. Comunque il suo suono fa crescere le piante e coccola gli animali. Toglie un po’ il dolore di dosso.
Così, al nostro vecchio pianoforte dobbiamo tutti molto.
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