Sono scritti, di anni fa, non avevo ancora il coraggio di condividerle.
Alla finestra
Due sagome alla finestra
I nostri corpi
La luce del mattino nelle nostre anime..
Senza parole attendiamo che i minuti trascorrano
Per non appesantire l’aria non parliamo
Teniamo il fiato sospeso
Il battito del cuore e timido e discreto
I nostri occhi alla finestra pieni o vuoti?
Sembrano ghiacciati dal gelo di gennaio
Quale sarà il tuo orizzonte?
Il vetro ?
…o la rete dopo il vetro?
…il parcheggio?
Perchè pur sembri guardar lontano
Questo è ciò che vedi.
Davanti alla finestra immobili speriamo che il tempo passi
Speriamo avvenga qualcosa per salvarci dall’abisso del silenzio
Stoici profili come statue noi… aspettiamo.
Lui: Prima del vetro e la rete… io vedo te
e li che mi fermo incantato
voglio restarci silenziosamente
sentire il tuo fiato
e in un attimo, il vetro, la rete, il parccheggio spariscono nel nulla
e rimani solo tu
Passeggiate
I profumi della vita
Tracciano i sentieri del passato e la strada del futuro.
Passeggiate lunghe e dolci…
Con un gelato tra le dita…
Il vento ti ricorda… l’imprevisto
Un cappello vola presto,
…stai attento!
Cammina piano sulle pietre
Ad ogni passo guarda il cielo ….
Per non perdere te stesso…
Vola via da me!
Vola via per sempre!
Un po’ per te un po’ per me. . .
Non ho piu voglia di sentire il tuo lamento.
Non ho piu voglia di tenerti per forza nel mio cuore.
Apro il mio cuore, e vola!
Rendimelo libero
Svuotalo dalla pesantezza dei tuoi pensieri.
Scappa tu per ridare a me la liberta’. . .
Allegeriscimi,
portando via con te tutti i tuoi fronzoli
che hai attaccato alle pareti di questo cuore. . .
Alleggerscimi,
Portando via tutte, tutte le spine
che hai fatto crescere sui balconi dell’anima.
Apro questo cuore. . .
E dentro ci sei ancora tu. . .
Sto aspettando. . .
Un po’ per te e un po’ per me. . .
che per sempre voli via.
Non ho piu voglia di portare il peso delle tue paure.
No ho piu voglia di sentire la morsa della colpa
Apri la finestra. . . Vola via ti prego!
Per non poter piu tornare,
Perche` il cuore mio sara` chiuso allora,
e dalla mia finestra spererero`
di vederti felice.
E io libera saro` felice
Apri la finestra… e vola!
Perche` un cuore non e` gabbia
ne prigione.
ma solo un posto caldo.
Allora ti prego senza inganni, vola via!
Rivoglio il mio cuore…
a posto, in ordine,
Senza le tue cose…
Senza i tuoi cumuli di amaro
senza i tuoi complessi impilati uno sopra l’ altro…
che da troppi anni ormai,
trasferisci su di me.
Ti prego… vola via!
corri tu via,
e io evadere.
Vola per sempre perche` il cuore non e’ gabbia ne prigione
ma solo un posto caldo
Ma tu affittuaria ingrata,
abiti nel mio cuore come se
non ne avessi uno per te stessa.
Lasciami vederti da lontano
volare felice.
E io libera per sempre…
Apro la finestra del mio cuore… ed ora il sole entra…
Apro la finestra, sono felice.
Non ho paura di rimanere sola.
Ti conosco
Ti conosco bene
Ti ho sempre toccato
Il mio dito ha sempre seguito il tuo profilo…
Ti ero padrona ma non eri mio
Il tempo passava
e il mio lo spendevo con te
Facendoti del male con le mie stesse mani
Studiando le tue reazioni, le tue acre risposte
Eri chiuso con me, rispondevi solo dopo ore di supplica
Ti conosco bene
Ti ho sempre amato
I miei occhi ti hanno sempre scrutato dentro
Ti ero padrona ma non eri mio
Il tempo passava
E il mio lo spendevo con te
Litigando, tu sempre cosi difficile
Io sempre cosi leggera
Ti conosco bene
So chi sei, so come reagisci
Sei permaloso, possessivo
Sei geloso, snervante
Ti conosco bene
So chi sei, so che fai
Sei dolce, fedele
Paziente, potente
Sei sempre stato presente
Raccoglievi le mie lacrime,
mi strappavi sorrisi
Mi accarazzevi l’orgoglio…
Facendomi creare sonorita’
Un giorno ti lasciai …senza sapere, era per sempre.
E tu piano piano ti riempisti di rabbia
E io forte forte ti chiedevo perdono,
piano piano mi avvicinavo
E tu forte forte mi rifiutavi
Ti conosco, ti amo sono tua, ma non sei mio, pianoforte.
Vento
Vento che mi isegni libertà
Mi insegni a far volare i pensieri
Mi insegni a tener testa a i colpi,
Tu, mi insegni a camminare sola e spettinata
Stessa storia
Una regia stupida di vita.
Le stesse identiche storie…?
Si, e invece che gli attori prendano i ruoli
sono sempre gli stessi ruoli, cambiano gli attori.
Gli stessi meccanismi, il tempismo, a volte i luoghi
Le stesse manovre, le stesse identiche battute.
So a memoria l’inizio e la fine.
So a memoria la sigla.
Le stesse storie.
Che povero progetto questa vita.
Manca di cosi tanta fantasia?
Le stesse situazioni, le stesse risate, gli stessi pianti.
Il soggetto non cambia, e’ l’unico.
E anche se a volte per fortuna cambiano le luci, qualche costume.
Mi annoio, quasi prefersco dormire, per non vedere sempre la stessa storia.
Mi annoio e soffro. Perche non posso ne godere e ne avere piu’ l’ effetto sorpresa.
Prevedo ogni tattica.
Prevedo chi e come si muovera’ e purtroppo succede appunto cosi’.
Lottando con la mia modestia, in fine prevalgo e dico:
Che ci faccio io qui?
Tutto e’ cosi vano, futile, superficiale.
Sono un invisibile comparsa o spettatrice?
Forse un’allegra colorazione artistica… quando serve… quando funziona.
Sempre la stessa storia.
Giullari colorati alcuni. Altri fanno parte di romantiche scene.
Altri a volte eroi e cavalieri, altri draghi da buttar giu.
Sempre la stessa identica noiosa storia!
Io sono fuori!
Primavera in Germania
La primavera graziosa bussa anche qui
alle finestre assolate che
si schiudono pigre a giornate leggere.
Il fresco vento sposta i profumi, sposta i capelli…
e i miei pensieri…
Sui balconi si muovono le piante…
si muovono ancora i miei pensieri, volano con il passerottino.
Le finestre spoglie da pesanti tende, sono nude e allegre
invitano ad una calma casalinga.
Cresce la voglia di piantare e lasciar crescere
E allora pianto le mie speranze
Che impazienza voglio vedere i fiori… e invece,
imparo a portare pazienza
gustando gli attimi qui seduta a vedere le mie speranze crescere
Mi accompagna il tenero sole, ma non esagera
Diligente rasserena le mie giornate
Quanto amore e fra casette dai tetti nordici vedo splendere
Di nuovo nei miei occhi
I giardini di tulipani e gli orticelli verdeggianti
mi sussurrano di aspettare…
Il cielo azzurro mi parla di nuovo e
Mi suggerisce di nascere
E sento che il seme del bene è in ogni cosa
che comincia a germogliare …
E io sono ancora felice
Amicizia
La tua amicizia libera me. . .
Da ogni peso inutile
Rallegra i miei pensieri
Corre felice nel cuore
Come il sangue nelle vene
La tua gioia mi rasserena
Mi scuote da ogni sospiro
Cammina lenta,
passeggiando
Tra i boschi dei ricordi.
La tua mente
Cosi vicina
Cosi diversa
E corrono i tuoi pensieri e li passi a me
Come semi al vento le tue parole
Per poi fiorire nel mio cuore.
La tua amicizia
Ricordo dolce e realtà potente
Ove ridere diventa felicita`
E ogni lacrima affetto.
La tua amicizia a goccie nel tempo
Il mio cuore riempie d`amore.
Fino a gonfiarsi a malapena contenere.
La tua gioia, la tua mente
La tua felicita`
Tutto nel mio cuore.
Sorridi ti prego
Onde mai arrivate
Raggi mai spuntati
Fiori senza colore
i tuoi sorrisi mancati
Come una strada al buio
Un vicolo cieco, senza voci e ne bambini
Per l’anima c’e sol diniego.
Corse senza arrivo
Vittorie senza premiati
Aspetto ancora i tuoi sorrisi mancati
Ne cerco uno almeno nei tuoi occhi..
che delusione, che delusione…
Primavera senza sole
Raggi mai spuntati
Fiori senza colore
i tuoi sorrisi mancati
Il fuoco piu’ non scalda
e il freddo e’ proprio qui
tra l’uno e l’altro
ogni giorno si rinsalda
Camino senza fuoco, accenditi
ti prego sorridi un poco.